NON è un Libro

ENZO IACCHETTI A SOSTEGNO DELLA CRI CON ‘NON È UN LIBRO’

NON è un libro è il primo volume interamente scritto, edito, prodotto e distribuito da un’artista per un’operazione di beneficenza. Enzo Iacchetti, noto personaggio poliedrico e sagace, è impegnato in prima persona in sostegno della Croce Rossa con un tour di presentazione di ‘Non è un libro’, la raccolta di pensieri scritta durante il lockdown, il cui ricavato è interamente destinato alla Croce Rossa per finanziare l’acquisto di ambulanze. 

Uno sforzo enorme per un artista popolare che ha deciso di mettersi in gioco in prima persona a 360 gradi reinventandosi anche editore per una buona causa. Un’operazione artistica unica nel suo genere…

Sono felice di essere un esempio soprattutto per i miei colleghi, ho scelto questa strada per quanto, vi assicuro, molto faticosa e complicata perché mi permette di non togliere nulla di questa operazione alla Croce Rossa. Il 100% delle donazioni di ‘Non è un libro’ è interamente devoluto alla Cri, una scelta faticosa ma l’unica possibile per destinare l’intero ricavato all’acquisto delle ambulanze. È infatti una autoproduzione completa, interamente a mio carico, comprese tutte le spese del tour per non togliere neanche un centesimo alla beneficenza. 

Perché ha deciso di destinare l’intero ricavato proprio alla Croce Rossa Italiana impegnandosi in prima persona in questa operazione pionieristica? 

‘Non è un libro’ non ha prezzo, chiunque può riceverlo attraverso una libera donazione. Durante questa emergenza ho pensato spesso a tutte le persone che vivono in piccoli centri dove i mezzi di soccorso scarseggiano. Allora ho deciso di impegnarmi proprio per l’acquisto delle ambulanze devolvendo l’intero ricavato del libro alla Croce Rossa Italiana. E’ il mio personale contributo in questa emergenza, un’ambulanza può salvare una vita per questo investendo tutte le mie energie e le mie forze in questa causa. 

Infatti è impegnato in un tour nazionale di presentazione di ‘Non.è un libro’ da Rimini a Venezia, passando per Riccione e Cattolica. Un’impresa di sicuro non facile…

Certo, le difficoltà sono tante, essendo interamente autoprodotto, ma quello che mi spinge è la motivazione di fondo. Voglio raggiungere la cifra necessaria per l’acquisto della prima ambulanza entro Natale e organizzare un grande evento di presentazione. Voglio lanciare un importante segnale per il mondo artistico e non: impegnandosi si può fare. 

‘Non è un libro’. Come nasce l’idea di questo volume?

Durante il primo lockdown sentivo incessantemente le sirene delle ambulanze. Sono state il mio incubo ma allo stesso tempo un suono di speranza perché in quel momento qualcuno stava per raggiungere l’ospedale per essere curato. Così ho racchiuso in un volume di 70 pagine tutti i pensieri di quei giorni da quelli di speranza, di dolore, di dispiacere ma anche quelli comici e grotteschi. Ho scritto, editato e pubblicato ‘Non è un libro’ dedicandolo a tutti gli operatori sanitari e ai Volontari della Croce Rossa che rischiano anche la vita per il prossimo. La raccolta non ha la pretesa di essere un libro ma è il mio personale contributo per tutte le persone che hanno sofferto e un ringraziamento ai soccorritori. 

APPUNTAMENTO A BERGAMO, il 1 DICEMBRE. La nostra ambulanza viene consegnata li'. Dalle 11 del mattino al Comitato CRI DI BERGAMO. Ce l'abbiamo fatta anche GRAZIE a VOI!!!

BERGAMO, Venerdì 1 DICEMBRE. La nostra ambulanza viene consegnata al Comitato CRI DI BERGAMO